Nati due Volte: creiamo connessioni grazie a UBI
Un mondo nuovo è possibile, se cambiamo modo di guardarlo.
Nati due Volte nasce dall’unione di due realtà, Progetto Mirasole e la Tutti giù per Terra.
Ma, ancora prima, Nati due volte nasce da un’idea: quella di avere la possibilità di cambiare prospettiva.
Quando il progetto è stato pensato nessuno di noi poteva prevedere l’emergenza sanitaria che avremmo, di lì a poco, dovuto affrontare. Ma, se c’è qualcosa che questo periodo ci ha insegnato è che, proprio nei momenti più difficili, è importante accettare con flessibilità i cambiamenti e valorizzare le risorse a nostra disposizione.
E, come le persone a cui Nati due Volte è destinato, anche il nostro progetto si trova adesso a dover trovare una forma giusta per adattarsi a questa nuova realtà, perché l’unico modo per sopravvivere al cambiamento, è assecondarlo.
Impresa Sociale Progetto Mirasole nasce nel 2016 e il suo scopo è quello di rispondere alle richieste di sostegno alla fragilità, agendo nell’inserimento lavorativo di persone svantaggiate attraverso attività di educazione, istruzione e formazione professionale, promozione di eventi e laboratori culturali. È inoltre in prima linea nell’attività della cucina industriale e nella distribuzione dei pasti, collaborando con il carcere di Opera e permettendo l’inserimento lavorativo dei detenuti volontari.
La Tutti giù per Terra nasce nel 1998 e offre attività di supporto qualificato alle necessità dei bambini e delle persone con diagnosi dello spettro autistico e sindromi affini. Promotrice a livello nazionale e internazionale del Community Network Approach, la Tutti giù per Terra crede in un approccio ‘sartoriale’, che risponda in maniera articolata e adeguata alle varie esigenze dell’individuo, ‘cucendo addosso’, alla persona presa in carico, il piano di intervento più adeguato.
La sintonia con Progetto Mirasole è stata, per noi, immediata, essendo entrambi mossi da uno scopo comune: aiutare, sostenere e supportare le persone con esigenze particolari promuovendo la socialità, il benessere e l’autonomia quali fattori basilari per il raggiungimento dell’autonomia individuale. Il nostro approccio prevede la valorizzazione delle propensioni e delle predisposizioni personali, stimolando la partecipazione attiva al progetto, affinché i beneficiari possano diventarne sia attori che promotori, innescando un circolo virtuoso per cui riescano, in futuro, a trasmettere le loro nuove consapevolezze ad altri.
Partendo dall’analisi dei bisogni delle persone coinvolte, inauguriamo un percorso di inclusione individuale in cui, l’‘altro’ e il ‘diverso da sé’ diventano stimoli, occasioni per intraprendere nuovi percorsi di vita.
Grazie al prezioso contributo dell’Unione Buddista Italiana le nostre due realtà si sono incontrate e hanno fatto convergere i loro intenti, creando un ponte che, avvicinandoci, ci permette di andare ancora più lontano.
Nati due Volte si ripropone, pertanto, di rispondere alle problematicità delle persone che, sperimentando condizioni di fragilità già prima dell’emergenza sanitaria si trovano, adesso, a veder ulteriormente aggravata la loro situazione. Attraverso l’attivazione di sportelli d’ascolto gratuiti, corsi di formazione professionalizzanti, laboratori socializzanti e percorsi di sostegno alla genitorialità difficile, intendiamo muovere i primi passi alla ricerca di uno sguardo diverso con cui osservare la realtà. Il nostro intervento, dopo aver agito sull’emergenzialità, intende promuovere l’eccellenza attraverso il miglioramento della qualità della vita, in un’ottica inclusiva che abbracci ogni tipo di diversità, da quella sociale a quella cognitiva, e permetta a ognuno di attivare un processo verso una maggiore conoscenza di sé e della propria identità.
Partendo dalla formazione, fornendo un ambiente accettante, un coinvolgimento attivo e un sostegno psicologico e pratico, vogliamo offrire alle persone fragili e con esigenze speciali l’occasione di partecipare, in modo propositivo e collaborativo, alla vita sociale e comunitaria. Per ottenere questo risultato partiamo dal ripensare i valori della vita: dall’alimentazione consapevole, importante sia per la nostra salute che per produrre un impatto positivo sul pianeta; al tornare a vivere gli spazi esterni, per ritrovare il contatto con la natura e con noi stessi, trasmettendo questo importante messaggio anche alle generazioni future. Agendo sia sui più grandi che sui più piccoli, attraverso corsi di formazione nelle scuole, webinar e promozione della didattica outdoor, desideriamo stimolare l’arricchimento sociale, spirituale ed etico delle persone coinvolte.
Adottando un modello condiviso che punta alla replicabilità e si basa sul valore della sostenibilità umana, ci riproponiamo pertanto di fornire degli strumenti che mirino a rendere autonome le persone coinvolte, accogliendo le loro esigenze e valorizzandone doti, predisposizioni e interessi. Il nostro scopo è quello di dare vita, con questo progetto, a un modello riproducibile e di respiro nazionale, attraverso l’unione sinergica di realtà diverse che operano nel sociale e che possano reciprocamente arricchirsi, trasferendosi competenze per arrivare ad operare in parallelo.
Rafforzando un senso comunitario e generando uno spirito di appartenenza oggi quanto mai importante, desideriamo promuovere la creazione di spazi sicuri, reti di connessioni virtuali che in un futuro, speriamo breve, diventeranno tangibili e reali, e che possano aiutare le persone in difficoltà a ricevere sostegno e a non sentirsi sole.
Credendo in un totale che sia superiore alla somma delle sue parti, uniamo quindi le nostre competenze e le nostre esperienze, con il desiderio di costruire un futuro in cui la diversità, di qualsiasi tipo, non venga più marginalizzata, ma riconosciuta e valorizzata.
“Nati Due Volte: quando la quotidianità è costante rinascita”: https://www.abbaziamirasole.org/nati-due-volte/